Tutti i girocolli Saturno hanno un nome, questo è Neon. E che c’appizza/chissefrega vi starete chiedendo e avete ragione ma a volte le ispirazioni sono strane e adesso vi sorbite tutto il racconto del nome del girocollo. 
Sono una fonte inesauribile di aggettivi strampalati e verbi storpiati da far rabbrividire ogni singolo membro dell’Accademia della Crusca ma anche un semplice professore delle medie. Questo prezioso dono però non funziona a comando; ho già detto come sia impossibile, per me, trovare un nome alle cose se non sono legate ad un evento particolare. Quale: inciampare in un gradino, ritrovare un biglietto della spesa nella tasca della borsa, incontrare per caso un tizio che credi faccia parte del tuo albero genealogico e invece avete solo diviso un vagone di treno per qualche mese senza mai rivolgersi un saluto, camminare per strada e canticchiare (mugugnare) pezzi della colonna sonora di Notting hill tanto c’è rumore e nessuno mi sente ma smettere immediatamente quando incontro qualcuno sul marciapiede (e menomale!).
Tra un mm mmm mmm m e l’altro, rischiando talvolta di farmi tirare sotto o pestare immaginate da soli cosa, penso. Sembra strano ma a volte accade. E, camminando per strada, con il mio passo da maratoneta e la meta sempre troppo lontana o troppo vicina (sono sempre in ritardo o in anticipo, la puntualità mi sfugge di mano), i pensieri tengono un loro ritmo. Rallentato. Non si accavallano ma procedono logicamente nella mia mente e del tutto estranei a quello che gli occhi vedono. 
Cammino alle sei del pomeriggio, in paese, e penso all’aria paralizzata della città durante la notte, alle foto buie, alle strisce di colore dei fari delle auto, a chi si sente in dovere di urlare o alzare il volume come se il buio fosse fonoassorbente e alle insegne luminose ingrigite dallo smog.
I colori del girocollo sono vivi e accesi, rimandano più alle giornate assolate che a qualsiasi altra idea me l’abbia ispirato. Ma l’aria della notte, quella che odio, che mi sembra intrisa di qualcosa di indefinibile – che forse è solo umidità – ha portato a Neon. 

Saturno-Neon, collana girocollo ad uncinetto. La base è in cotone turchese, un turchese un intriso di verde, e la fascia (riposizionabile) è in cotone fucsia, verde bottiglia e giallo oro.