Lana, cotone, pannolenci, imbottitura: i cactus amigurumi tornano a farmi compagnia anche con la bella – e afosa, assai afosa – stagione. Ogni anno mi stupisco di quanto per me sia insopportabile il freddo nonostante la pila di piumoni da far invidia ai materassi della principessa sul/del/col (?) pisello; e puntualmente dopo pochi mesi mi rendo conto che il caldo neanche scherza. La mia carta d’identità mente, sono un’indolente vecchia signora che porta capelli lunghi e spettinati, maglie a righe e occhiali vintage (cioè di quando era giovane).
Se non altro questi cactus sono senza spine altrimenti avrei avuto un altro buon motivo per lamentarmi un po’, ma poco poco, non amo gli eccessi.

amigurumi crochet cactus in clay pots - cactus all'uncinetto in vasi di terracotta
Con la borsa geometrica ancora mezza scucita, lo scialle unisex a maglia sempre a portata di mano e altri cesti di lavori a metà l’ozio ha perso l’indirizzo di casa mia, c’è sempre qualcosa a cui dare due punti, stirare una piega o fermare dei fili penzolanti. A restare in sospeso sono sempre i progetti per me o quelli senza scadenza, la prossima settimana i cactus saranno nella loro scatola, imballati e preparati per raggiungere la loro residenza estiva. Beati loro! 
Mi metto alla ricerca del signor Oz(io), lo tenterò con un dolce fresco o un gelato, complimenti a vanvera e parole carine per farlo tornare da me più spesso.

amigurumi crochet cactus in clay pots - cactus all'uncinetto in vasi di terracotta