Ho un blog, una pagina fan su facebook, profili pubblici su vari social network eppure parlare di me è una fonte di disagio e incoerenza. Momenti in cui mi chiudo ermeticamente a riccio (e guai a chi fa domande), altri in cui prende vita la mia parte logorroica (e si salvi chi può). Sono sempre me e il contrario di me!
Lunedì scorso ho avuto una lunga e piacevolissima telefonata con Emanuela, giornalista che si occupa anche del blog di Mani di Fata. Sarà che è una vera professionista, sarà che abbiamo qualche punto di vista in comune, ma è stato come parlare con un’amica di sempre… di quelle che senti raramente, ma hai l’impressione che siano passati solo pochi giorni. Abbiamo parlato di me (ahia!), di com’è nata questa passione, di come si è evoluta o quasi in un lavoro, della collaborazione con Mani di fata e del mondo che ci circonda in relazione all’handmade e non solo.
In poco più di un’ora Emanuela è riuscita a cogliere la parte bella del mio carattere (non è mica facile!) e a scrivere un articolo che rileggerò tutte le mattina in cui mi alzo col piede storto.

Grazie Mani di Fata… grazie Emanuela!

link all’articolo sul blog di Mani di Fata