Dopo I Knit Fandango e il Knitting & Stitching Show di Londra mi sono immersa in una nuova fiera piena di filati e produttori locali, tra montagne di matasse da toccare e coccolare: Unravel.
La mia compagna di viaggio è sempre Kate di Made by Kate, riusciamo sempre a distinguerci per le nostre abitudini pacate e silenziose tra gli stand (sperando che tra gli avventori e gli espositori Inglesi, nessuno capisca le idiozie che ci diciamo in Italiano mentre spupazziamo i gomitoli!).
Partiamo dall’inizio: Unravel è una fiera per gli appassionati di filati, filatura, tessitura, tintura, maglia, uncinetto… si tiene ogni anno a Farnham, un caratteristico paesino nel Surrey, in un interessantissimo posto chiamato Farnham Maltings. Qui, oltre ad alcune fiere e workshop in tema craft, si tengono spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, conferenze, concerti. Abbraccia e sostiene la cultura in ogni sua forma ed espressione, è un posto da amare.
Ci ha dato il benvenuto con ghirlande di stoffa e oggetti a maglia e uncinetto in ogni angolo. Un luogo accogliente che si è rivelato ricco di meraviglie…
Libri, tanti libri, meravigliosi libri…
Le matasse di The little Grey Sheep che ci hanno incantato per lunghissimi minuti.
Il banchetto della rivista PomPom Quarterly con i capi in mostra e immancabili pompom colorati.
La collezione Interpretation di Joji Locatelli and Veera Välimäki con foto talmente belle da togliere il fiato.
I libri sulle calze di CoopKnits di Rachel Coopey e il nuovissimo Crochet Yeah! di Joanne Scrace e Kat Goldin: cioè l’uncinetto che mi piace!
Guardavo queste calze e pensavo a Giuseppina Flamini (Knittingcakes) e alle sue altrettanto meravigliose calze e al fatto che vorrei giornate infinite per poterle provare tutti e riempirci tutti i miei cassetti!
I modelli romanticamente contemporanei di Fiona Alice.
E le creazioni a dir poco perfette e meravigliose di Jules di Woollenflower.
Le sempre belle coperte di Janie Crow.
I filati irresistibili di Midwinter Yarns.
La voglia pazza di tingere le matasse di Yarnundyed.
I coniglietti d’angora coccolati da Sarah di BigWigs Angora.
L’allestimento di John Arbon Textiles ci porta dritti in campagna e indietro di molti anni…
E nessun viaggio nella fantasia può essere meglio di questa parete di matasse colorate!
Poi siamo piombate nel mondo dell’Hampshire Guild of Spinners, Weavers & Dyers tra tessitura…
e filatura (ma anche tintura, macchine da maglieria e altre tecniche bizzarre e antiche).
I miei occhi si sono illuminati grazie ad un paio di angoli vintage. Avrei comprato tutto, inutile dirlo!
Non potevano mancare accessori indispensabili come le “ciotole porta gomitolo” in ceramica di Wendy’s Yarn Bowl.
e quelle in legno, superessenziali (le mie preferite), di The knitting Gift Shop.
Borsette, sacchetti e portaferri di Pink Hazel (li avrei presi tutti!).
E la simpatica busta di Spin City? Anche.
Unravel non è stato solo questo, non conosco abbastanza aggettivi positivi per poter descrivere tutto e non ho una SD abbastanza grande nella macchina fotografica… tra le mie foto non ci sono Sincerly Louise, Kettle yarn, Easyknits, Yarn in the City, Triskelion yarn e tanti altri ancora che vale la pena di conoscere. Spero comunque di averti fatto fare un giro lungo, ma interessante, e di averti fatto conoscere qualche realtà nuova per alimentare ancora di più (se possibile!) la passione per questo mondo.
L’ultima foto non poteva che essere quella delle nostre facce stanche, ma contente! Tra qualche giorno ci sarà il post di Kate, sul suo blog, quindi le foto non sono finite!!!
L’ultima foto non poteva che essere quella delle nostre facce stanche, ma contente! Tra qualche giorno ci sarà il post di Kate, sul suo blog, quindi le foto non sono finite!!!
Amo le nostre avventure nel mondo dei filati inglesi! Che bella giornata! Ci vorrebbero 500 foto per raccontare tutto e tu hai scelto le più belle :-D
Io dico che ci meritiamo più gite!!! :D
Aspetto le tue foto, non te la caverai così ;)
Oh my! Sono svenuta, queste foto sono pericolose :D I manufatti sono davvero incredibili, ci sarebbe così tanto da imparare, e quelle matasse da tingere… ok, mi riprenderò, forse!
Infatti non mi sono ancora ripresa e, sembrerà assurdo, ma quando mi trovo in questi harem dei filati non riesco a scegliere cosa comprare. Resto paralizzata :D
Bellissime: voi, le matasse e tutte le cose meravigliose che mi avete fatto vedere :)
Grazie Doria! C'era davvero tantissimo da vedere e da imparare :)
Ossignur le calze… Interpretation… I filati… Spengo…
Ovviamente SVENGO!
Nooo Giusi, continua a fare calze, non svenire!!! C'era anche una talk con Veera e workshop sulla tintura, ma in un pomeriggio non potevamo proprio fare di più. Il tempo è volato!
Immagino che ti sentissi in paradiso! ;)
Direi che la sensazione può essere paragonabile :D
Veramente interessante questa fiera, beate voi! =D
Sì, siamo rimaste davvero soddisfatte! Peccato non aver avuto più tempo per seguire qualche workshop e fare un giro nel paesino… sarà per la prossima volta ;)
Mi brillano gli occhi *__*
Sono contenta di averti fatto assaporare quell'atmosfera da sbrilluccichio continuo!!!
Bellissimo reportage. Mi sembra di vedervi saltellare tra uno stand e l'altro come due bimbe nel paese dei balocchi!
Hai afferrato in pieno il nostro stile :D Abbiamo fatto anche un paio di figuracce!
Grazie grazie di queste belle immagini! Così possiamo respirare anche se virtualmente, l'aria di questa bellissima fiera!
un abbraccio
sabrina
Non ho parole anzi, non ho più occhi per guardare tante meraviglie!!
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